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Lezione di Finanza Comportamentale: Il Confirmation Bias
- Luigi Matarazzo,  05 May 2019
Avere il giusto approccio all’investimento è fondamentale per raggiungere il successo, averne uno sbagliato è la ricetta più semplice per il disastro.

Oggi parliamo di uno delle trappole più nascoste e al contempo più pericolose quando si parla di mentalità e finanza comportamentale: il bias di conferma (confirmation bias, in inglese).

Spesso ciò che vediamo ci sembra vero ed affidabile, tuttavia, non sempre è così. A volte quello che osservano i nostri occhi non rappresenta esattamente la realtà. 

Spesso infatti tendiamo ad osservare o cercare solamente gli elementi di un determinato evento che supportano le nostre opinioni, ignorando quelli che le contrastano. 

Stessa cosa vale per prodotti, servizi, idee, opinioni, teorie, giudizi, persone, oggetti. Qualsiasi elemento giudicabile dall’essere umano. 

Questo processo avviene costantemente nella nostra mente, anche quando non ce ne rendiamo conto, ed è chiamato appunto “bias di conferma”

Nel mondo degli investimenti, il bias di conferma può portare ad avere troppa fiducia nei riguardi di un determinato investimento. Ciò porta l’investitore a cercare informazioni che confermino la sua idea di quell’investimento, piuttosto che cercare opinioni avverse per contraddire la teoria originale.

Esempio:

Un investitore, Daniele, sente pareri positivi nei confronti di una particolare azione da un collega di lavoro in ufficio.

Quando andrà a casa a fare ricerche sul titolo suggerito dall’amico, Daniele inconsciamente cercherà su internet tutte le opinioni positive e gli elementi favorevoli che confermano la teoria dell’amico, mentre ignorerà o sottovaluterà tutti i dati contrastanti di quella teoria. 

Questo accade perché la mente umana usa costantemente pregiudizi per orientarsi nel contesto in cui vive. Il pregiudizio a sua volta deriva dalle esperienze, dal contesto, dall’interpretazione del mondo, dalle idee personali, dalla storia passata e da sogni futuri di ogni individuo. Perciò, esso è sempre presente, anche quando si tende ad allontanarlo il più possibile.

Nel nostro esempio, Daniele magari sogna di aumentare il suo reddito e stima molto il collega che gli ha passato le informazioni, di conseguenza la sua razionalità è influenzata da questi due elementi, che creano un pregiudizio nei confronti dell’investimento che andrà ad effettuare. 

Questa prima impressione che sopravvaluta i lati positivi e sottovaluta/ignora i negativi di un investimento, è una trappola da cui guardarsi molto bene, perché porta a compiere scelte sbagliate.

Volete un esempio pratico

Vi ricordate la recente bolla delle criptomonete (BitCoin, etc)? 

In molti sono saltati sul carro di quello che sembrava essere il vincitore. Per qualche mese non si parlava d’altro, sembrava che le criptomonete sarebbero divenute il futuro del mondo contemporaneo e che avrebbero rimpiazzato banche e istituti finanziari. 

Inoltre, il guadagno rapido e impressionante di chi aveva iniziato ad investire nelle criptomonete qualche mese/anno prima era sulla bocca di tutti. 

A un certo punto si sentiva dire ovunque: “Se non inizi ad investire ora, perderai l’opportunità più importante della tua vita e te ne pentirai.”

Inutile dire che le cryptocurrencies sono crollate poco dopo, rovinando e mandando in bancarotta tutti gli opportunisti che hanno tentato la fortuna. 

Chi è entrato in quel periodo si è fatto condizionare dal contesto, dai racconti, dall’urgenza e dalla paura di “perdere l’opportunità”. 

Essi hanno cercato solamente gli aspetti positivi di investire nelle criptovalute, sottovalutando tutti quelli negativi, che erano molti, tra cui la volatilità e l'instabilità.

Successe anche col mercato immobiliare in America nella crisi 2007-2009

Ovviamente, chi conosce la finanza comportamentale, sa che entrambe le crisi non sono solamente da attribuire al confirmation bias, ma anche ad altri fattori che discutiamo più approfonditamente nel programma di coaching.

Il confirmation bias è pericoloso e chi investe deve necessariamente stare attento a questo fenomeno della mente, che colpisce anche quando si tenta di essere razionali. 

Che fare quindi?

Un consiglio è sempre quello di chiedere un secondo parere da persone fidate, meglio se esperte, e chiedete di sollevare obiezioni razionali. 

Un altro consiglio è quello di scrivere su un foglio informazioni negative e positive, cercandole attivamente entrambe e valutandole con un punteggio costruito e pesato razionalmente in precedenza.

Un ultimo ma ottimo consiglio è quello di lasciar passare del tempo, così da distaccarvi emotivamente ed essere più razionali quando tornerete a pensarcim ad "acque passate". Ricordate: in finanza, urgenza e opportunità non sono sinonimi di guadagno, ma di perdita.

Seguite gli insegnamenti di Warren Buffet, Ray Dalio, Benjamin Graham: l’investimento deve essere razionale, lasciate l’emozione a casa.

Nelle nostro programma di coaching parliamo di questo e altro. 

E’ un programma studiato per principianti in materia che vi permette di investire i vostri soldi in modo profittevole fin da subito, scoprendo quanto è interessante il mondo della finanza e di quanto sia importante avere la giusta educazione finanziaria. 

Se interessati, cliccate qui e selezionate la consulenza che vi interessa per iniziare a lavorare con noi. 

Ci vediamo dentro!
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Luigi Matarazzo
Luigi è un imprenditore italiano e investment banker con esperienza pluriennale nei mercati finanziari e in operazioni di investimento del settore finanziario della City, a Londra. Ha un track record per aver battuto il rendimento di mercato negli anni seguendo le orme del "Value Investing", filosofia e materia insegnata da Benjamin Graham e adottata dall'illustre Warren Buffet da più di 70 anni. 
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